QUESTO SONO IO , “un grande artista può celarsi in chiunque” , è proprio questo il titolo che gli animatori insieme al Don hanno deciso di dare alla vacanza delle medie, in totale 46 ragazzi, presso il rifugio Madonna delle Nevi a Mezzoldo. È abitudine infatti per dare quel sapore in più all’avventura scegliere un film che accompagnerà con le relative attività l’intera vacanza e .. a proposito di sapore quest’anno è la volta di Ratatouille, un cartone ideato dalla Pixar , che racconta di un topolino di nome Remi e del suo talento nel cucinare che dovranno fare i conti con l’alta cucina francese e soprattutto con gli umani, nemici crudeli dei topi.
Oltre al consueto film anche il programma delle attività è rimasto lo stesso. Così il lunedì 22 giugno dopo l’arrivo, la sistemazione nelle camere e un buon pranzo e già ora di iniziare ad aggiungere ingredienti a questa gustosa vacanza.
Un primo immancabile sono sempre i giochi così detti “spacca ghiaccio” seguiti poi da un’ottima animazione che aiutano nel creare un gruppo più coeso e nell’allacciare nuove conoscenze fra piccoli e grandi.
La sera è stata invece il momento dedicato alla visione del film già citato sopra, un mix di amicizia, fiducia , gelosia e grandi sogni che nei ragazzi partecipanti alla vacanza ha riscosso un ottimo successo, pur avendolo già visto in altri campi.
Il giorno seguente , come il giovedì e il sabato abbiamo unito alla ricetta due gite che ci hanno tenuti occupati dalla mattina fino al pomeriggio. La prima camminata è stata al rifugio a Ca’ San Marco che ha previsto il percorso salendo dalla via Priulia, una meta che ha richiesto un po’ di fatica a tutti o quasi, dato che per i più temerari codesta si è allungata fino al passo, dove Bergamo confina con Sondrio. La seconda invece dopo aver raggiunto lo stesso rifugio della gita precedente con il pullmino , abbiamo affrontato un altro sentiero che ci ha portato al lago del Pescegallo , in cui parte di noi si è tuffato per un bagno rinfrescante così come per la terza gita che si è svolta al fiume che scorre accanto al rifugio dove sulle sponde i ragazzi hanno passato una mattinata di relax.
Gli altri giorni nel pomeriggio li abbiamo colmati facendo tornei e un’attività inerente al film che consisteva nella costruzione di una pentola intrecciando strisce di giornali e che rappresentasse la propria persona e la propria vita. Ogni parte di essa che veniva dipinta aveva un significato , ad esempio la parte esterna della pentola rappresentava la parte di noi che facciamo vedere agli altri ,la nostra “ maschera” , mentre la parte interna è ciò che siamo noi realmente, ciò che gli altri non vedono. I ragazzi si sono impegnati e sono usciti davvero dei bei lavoretti!
Le sere invece le abbiamo riempite di animazione, giochi in scatola, strutturati, notturni come quello proposto il venerdì che aveva come obbiettivo il trovare gli animatori ,dispersi nella zona, e superare le varie prove che essi proponevano per ricevere i 5 
ingredienti per la formazione di una dolce ricetta, seguendo il tema del film che si è visto. Al gruppo vincitore è stato offerto un gelato il giorno seguente . L’ultima serata si è riproposta invece la fiaccolata nel bosco con la preghiera sotto le stelle. Quest ‘ultima è stata un elemento fondamentale che giorno per giorno aggiungevamo al nostro pentolone tramite anche la messa arricchendolo di pensieri, letture e riflessioni sulla figura di Abramo, uomo di grande fede che è stato un altro filo conduttore di questa avventura.
Beh diciamo che tutto sommato abbiamo trascorso una fantastica esperienza , nonostante piccoli ostacoli superati in corso d’opera. Si spera in futuro di poterla rifare perché ciascuno di noi a aggiunto un ingrediente unico che ha reso tutto ciò degno di essere vissuto o meglio cucinato !
Le animatrici Eleonora e Jada
