Misericordiae Vultus – BOLLA DI INDIZIONE DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA

La misericordia di Dio «non è un’idea  astratta, ma una realtà concreta» con cui «rivela il suo amore come quello di un padre e di una madre che si commuovono fino dal profondo delle viscere per il proprio figlio.  È veramente il caso di dire che è un amore “viscerale”». La misericordia è «l’architrave» che sorregge la Chiesa: va riscoperta e vissuta, perché «non è l’osservanza della legge che salva, ma la fede in Gesù Cristo». Lo scrive Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo straordinario, intitolata «Misericordiae vultus», consegnata ai rappresentanti delle Chiese dei cinque continenti durante i primi vespri della Domenica della Misericordia.

Il documento contiene appelli ai criminali e ai corrotti perché si convertano e annuncia la novità di un Anno Santo che avrà per motto «Misericordiosi come il Padre» e sarà diffuso in ogni Chiesa: tutte le diocesi del mondo apriranno una porta santa, una «porta della misericordia» per i pellegrini.

«Ho indetto un Giubileo straordinario della Misericordia – scrive Papa Bergoglio – come tempo favorevole per la Chiesa, perché renda più forte ed efficace la testimonianza dei credenti». Francesco ricorda che l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, aprirà la Porta Santa, che «sarà in questa occasione una Porta della Misericordia, dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza».

Leggi il testo della bolla d’indizione dell’Anno Santo – Misericordiae vultus

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